Testo unico del Commercio – Regione Lazio
Testo unico del Commercio
Con 31 voti favorevoli, 8 astenuti (centrodestra) e nessun voto contrario Roma e il Lazio hanno un nuovo Testo unico del Commercio.
Il regolamento è stato approvato dopo 20 anni dal Consiglio regionale del Lazio. Il Testo prevede norme nuove e aggiorna la disciplina già esistente, puntando sulla semplificazione della normativa relativa al Commercio.
Testo unico del Commercio in sintesi
Il Testo unico del Commercio è composto da 109 articoli che tra le altre cose disciplinano l’apertura di temporary store e outlet. Su richiesta delle associazioni di categoria ecco arrivare norme più rigide sui saldi, con relativo inasprimento delle sanzioni e divieto dei pre-saldi. Per quanto riguarda le semplificazioni contenute nel testo, di particolare rilievo è la parte relativa alla Scia (la dichiarazione di inizio attività), che renderà più snello il processo burocratico per le nuove aperture. Norme ad hoc sono previste per la tutela dei centri storici delle città e il contrasto all’abusivismo.
La soddisfazione del Presidente Zingaretti
Con soddisfazione si è espresso il Presidente Nicola Zingaretti: “Incentivi per le attività commerciali, strumenti di tutela del lavoro e misure per la lotta all’abusivismo e alla contraffazione sono i pilastri di questo importante provvedimento. Si tratta di una riforma attesa, che per tanto tempo è rimasta ferma e che finalmente è stata approvata”.
La soddisfazione della Consigliera Marta Leonori
Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla Consigliera Marta Leonori (già assessore al Commercio nella giunta capitolina guidata da Ignazio Marino) “Nuove regole, sostegno e semplificazione del settore.
Un contributo allo sviluppo economico per tutti i cittadini della Regione.” ha commentato la Consigliera riferendosi al TUC.
Il voto è arrivato dopo le audizioni delle associazioni di categoria, le istituzioni locali e dopo un lungo lavoro tra commissione e aula.